“Boccioleto: un paese in un libro che sembra una favola (...) per le straordinarie fotografie di Marco Barnabino (...).

                                                                                                             Paolo Zoccola - Natural

Photographs Marco Barnabino

Text Fabio Bourbon

Whitelight Editore

“Un’operazione di memoria storica visiva, che testimonia la ricerca di un senso dell’umano utile per ritrovare radici comuni a tutti noi.”


        Giancarlo Grossini - Riza


“Per meravigliarsi, basta voltare lo sguardo di un soffio (...) La storia della fotografia è colma di grandiose riprese dal vero e Barnabino ne fa ottima menzione in questo libro”

                                                                                                                    Gianluca Mercadante - La Stampa

Boccioleto, Vita Arte e Cultura Valsesiane

            Rivelazione di un istante

Photographs Marco Barnabino


La Grinta Editore

“Sulle immagini di Barnabino ci si soffermerebbe minuti interi per carpire ed ammirare le tonalità, le saturazioni e soprattutto il messaggio poetico che da esse traspare”

                                                                                                             Gian Luca Marino - Vercelli Oggi

“Barnabino non si sofferma su ciò che inquadra, ma gli corre incontro quasi volesse strappare alla realtà un brandello, per poi restituirlo riforgiato secondo dinamiche altre”

                                                                                                             Gianluca Mercadante - La Stampa

“Un occhio fotografico deve essere in grado non solo di cogliere l’attimo, ma soprattutto di riconoscere il principio di organizzazione dei fenomeni. (...) Il mio invito è quello di osservare le fotografie di Rivelazione di un istante con questo spirito: provate a riconoscere il soggetto dallo sfondo e a identificare il linguaggio dal loro rapporto”


   Franco Ricciardiello

                                                                                                             

EVA

Photographs Marco Barnabino


Bam Editore

"Marco Barnabino...offre aux regard le plus critiques ses magnifiques clichés" - La Provence -

Con questo lavoro, Marco Barnabino realizza un'idea in cui "il corpo  viene ridotto alla sua forma, ricoperto di tinte e disegni come un modello di plastica e da manichino sono le sue rigide posture" La mannequin emerge con le sue forme femminili ancorché trasfigurate. "La pelle scolpita dalla luce - continua - e dalla sua mancanza (l'ombra), la superficie del mannequin contaminata da inserti estranei o inorganici perdono il loro significato, l'allure, e guadagnano il significante: la forma, la luce, il contrasto". Marco Barnabino ci attira nel suo mondo, curvo come il corpo, essenziale come il grigio kodak, scolpito nel femminile e noi - conclude Ricciardiello - cadiamo senza difesa nella sua trappola".

Franco Ricciardiello

Le Voyage d’Aphrodite

per una psico-filosofia dell’immagine

Le Voyage d’Aphrodite è un’opera fotografica che illustra l’esperienza dell’introspezione teorizzata nell’analisi psicologica da Carl G. Jung. Le immagini personificano le rivelazioni simboliche come la paura, l’angoscia, la vergogna e l’ira in quelle che troviamo essere in Jung espressioni di emozioni. La Fotografia diviene arte concettuale con la messa in scena di comparse in paesaggi suggestivi, magistralmente combinati e assemblati tra di loro per esaltare l’indagine intima dell’invisibile: di quei simboli che trascendono un significato non ancora chiarito. L’istante fotografico, incoronato a scatto estetico, dona alla sfera del sentire un’opportunità di riflessione che merita un’indagine approfondita dai contenuti filosofici precursori di quelli psicologici.

                                                        MIMESIS / ETEROTOPIE

                                                                                    Collana diretta da Salvo Vaccaro e Pierre Dalla Vigna

                                                                                                                    COMITATO SCIENTIFICO

Pierandrea Amato (Università degli Studi di Messina), Stefano G. Azzarà (Uni- versità di Urbino), Pierre Dalla Vigna (Università degli Studi “Insubria”, Varese), Giuseppe Di Giacomo (Sapienza Università di Roma), Maurizio Guerri (Accade- mia di Belle Arti di Brera), Salvo Vaccaro (Università degli Studi di Palermo), José Luis Villacañas Berlanga (Universidad Complutense de Madrid), Valentina Tirloni (Université Nice Sophia Antipolis), Jean-Jacques Wunenburger (Université Jean-Moulin Lyon 3), Micaela Latini (Università degli Studi di Cassino), Luca Marchetti (Sapienza Università di Roma)